Versione 1.2 (gennaio 2022) – Nuova mod per simulare un “fotografo di guerra”, integrazioni alle immagini
Versione 1.1 (settembre 2020) – Nuovi dati sull’impiego e l’accesso alla Splendid Camera
Una funzione interessante di ArmA è la possibilità di “scattare fotografie” (screenshots), documentando le proprie azioni e l’evolversi di una missione. Il nuovo archivio FTP delle foto 9GU è stato creato per evitare che vadano perse molte delle immagini realizzate in questo modo (vedere in fondo). Questo articolo raccoglie una serie di consigli pratici per chi è interessato a raccontare al meglio l’esperienza di gioco, nel corso di una missione come giocatore o come Zeus.
Con ArmA è anche possibile costruire delle vere e proprie scene, disponendo i vari elementi con l’Editor di missione e spingendo gli aspetti grafici al massimo, per realizzare immagini particolarmente curate. Si tratta però di un’altra storia: tra queste e le fotografie scattate nel corso di una missione c’è la stessa differenza che esiste tra girare un film di guerra e realizzare un documentario su una vera battaglia che segue il suo corso.
In ogni caso, se volete realizzare belle immagini con l’editor di missione trovate un’ottima guida in questo video. Esiste anche un’applicazione, Polpox Artwork, che consente di attivare una serie di animazioni per introdurre posture e gesti più cinematografici.
Modalità per scattare
I suggerimenti che seguono si rivolgono a chi gioca in prima persona e a chi segue l’azione attraverso lo Zeus. Si tratta di accorgimenti impiegati in fotografia per costruire immagini più efficaci, che funzionano benissimo anche su ArmA. Per prima cosa, però, è utile fare un elenco dei sistemi per “scattare” le immagini.
Direttamente dalla schermata del giocatore. Si compone la scena guardando in una direzione specifica, applicando le funzioni di zoom con i tasti + e – del tastierino, e scattando con il tasto F12 per gli screenshot in game di Steam. Se l’arma non fa parte della composizione è sempre meglio abbassarla. Se disponibile, la visuale in terza persona consente spesso di creare immagini più tridimensionali, manovrano la visione con il comando Alt+mouse. Non è sempre facile creare immagini di valore in questo modo, anche perché ci si distrae facilmente, con il rischio di essere colpiti o di non coprire i compagni. Attenti quindi a non concentrarvi troppo sulle immagini nel cuore dell’azione!
Da fine 2021 esiste una mod che consente di simulare un fotografo di guerra, con una fotocamera semplificata.
Hate’s Digital Camera: https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=2577441180
La fotocamera va al posto dei binocoli e da un blando grandangolare arriva ad un super teleobiettivo 30x. Fotografa con il tasto di fuoco (LMB) ma salva le immagini in un pesantissimo formato PNG, che esaurisce subito lo spazio disponibile (10 MB a immagine). Meglio scegliere la fotocamera senza HUD (visore della fotocamera) e scattare con il comando screenshot di Steam. Per cambiare il tasto di scatto da Steam (che di base è F12) è necessario andare in impostazioni>in gioco. Qui trovate comando per screenshot e cartella dove vengono salvate le schermate. Apparentemente su Steam non si può usare il mouse per scattare, ma va bene qualunque altro tasto. I tasti 3 o 4, per esempio, sono molto comodi perché vicini a quelli di movimento.
Per rimuovere eventuali indicatori dei players, displays e interfacce al volo c’è la mod Vile hud: https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=1538673636
Si accende e spegne con il comando O ed è facilissima usare. Viene anche molto utile per fare screenshot anche senza la macchina fotografica.
Dalla schermata dello Zeus. In questo modo ci si può spostare dovunque sulla mappa e seguire l’azione da vicino, muovendosi con gli appositi tasti di controllo (W, A, D, S; mouse per orientare la vista; Q, X per quota, + e- o rotellina del mouse per avvicinarsi alla scena). La griglia con le informazione di gioco va rimossa con il tasto backspace (se non serve a documentare la posizione delle unità) e si scatta con F12. Qui una guida con tutti i comandi.
Con la funzione Splendid Camera, quando disponibile (non sempre nelle missioni Coop, dipende dai settaggi dell’editor, vedere sotto), che spesso consente di realizzare le immagini più curate e spettacolari. Si accede premendo Esc, che in SP (ma non i coop) mette in pausa il gioco, e si attiva in basso il comando Splendid Camera.
Il punto di vista del giocatore può essere spostato completamente con i comandi sotto indicati, ma è anche possibile variare il punto di messa a fuoco (focus) e la profondità di campo, decidendo quali elementi devono essere fuoco e quali sfocati (voce “aperture” = controllo del diaframma in fotografia). In SP si può anche decidere di mandare avanti l’azione al rallentatore (0 è congelata, 1 procede normalmente, con i valori intermedi che consentono di procedere molto lentamente, per isolare momenti speciali), cambiare ora del giorno e addirittura posizione del soggetto principale.
L’approccio corretto è attivare Splendid Camera in momenti particolarmente drammatici e poi scegliere l’inquadratura più efficace spostando il punto di vista.
La Splendid Camera è sempre disponibile quando di gioca dall’editor. Può essere resa accessibile nelle missioni (all’admin o anche ai singoli giocatori) agendo direttamente sulle opzioni dell’editor di missione da Edit > General > States > debug console (in fondo alla pagina)
Controlli base Splendid Camera
LMB (tasto destro mouse) e movimento mouse – per muovere punto di vista più o meno fluidamente
RMB (tasto sinistro mouse) e movimento mouse – orientamento della camera
Ctrl + RMB e movimento – inclinazione della camera
W,A,S,D – per muovere punto di vista (alternativa al mouse). Premendo shift si aumenta la velocità di spostamento
Q,Z – alzare e abbassare punto di vista
Su tastierino +/- – set camera zoom (è un vero zoom 20x, paragonabile ad un 20-400 mm, non porta la camera più vicina)
Su tastierino 5 – reset dello zoom e dell’inclinazione della camera
F12 – scatto
Backspace – Rimozione griglia con i dati (importante per avere una immagini “pulita”)
In basso a destra avete i comandi di scatto.
Focus, che consente di decidere dove mettere a fuoco
Aperture che regola quanto è ampia l’area di messa a fuoco (equivale al diaframma in fotografia, che si chiama, appunto, “aperture”)
Brightness, contrast e saturation cambiano l’esposizione e la vivacità dei colori
Daytime cambia l’ora del giorno (solo in SP) e overcast la nuvolosità del cielo
Acc.time consente di rallentare l’azione (solo in SP)
Qui un’ottima guida dettagliata
Con la Mod GCam. Si tratta di una splendida Mod che viene caricata con le altre all’inizio della missione e che dà l’accesso ad un menù semplificato rispetto a quello della Splendid Camera. Si accede con il tasto centrale del mouse, come per il menù delle azioni. GCam è ottimizzata per fare i video, grazie alla semplicità d’uso e ai movimenti fluidi della camera. Qui un’altra ottima guida per costruire un video, che però è un’attività più complessa che scattare qualche bella foto in gioco.
Controlli base GCam
L – griglia con i dati e la mappa
W,A,S,D – per muovere punto di vista.
Q,Z – cambiare altezza
Rotella del mouse Zoom In/Out
RMB e movimento mouse – orientamento della camera
F – segue soggetto
B – segue soggetto da dietro
F-12 – scatto
Spazio – Uscita GCam
Tutte le immagini scattate sono registrate sul vostro account Steam. Se non le trovate cercate in una specifica cartella: C:\Program Files (x86)\Steam\userdata\<tuo steam ID>/760/remote/221100/screenshots
Consigli per la composizione
Oltre al sistema usato per scattare, per realizzare immagini interessanti contano soprattutto le idee e la composizione. Come si diceva prima, alcune semplici regole della fotografia di viaggio e reportage si adattano bene ad ArmA, che consente di realizzare suggestivi “screenshot” d’azione, perché certi aspetti tecnici come il rischio di mosso, il fuori fuoco, il troppo rumore digitale e gli errori nell’esposizione non hanno peso, visto che il motore grafico non li prevede o li rimuove automaticamente. Nei pochi consigli che seguono ho cercato di sintetizzare alcuni concetti base che possono aiutare a costruire immagini più interessanti, drammatiche ed epiche, che raccontino qualcosa di una missione, e non siano una serie di scatti casuali.
Bilanciare gli elementi nell’inquadratura.
Le immagini più riuscite danno il giusto peso agli elementi importanti che le compongono. Bilanciare vuol dire creare una “tensione” diagonale nell’immagine, inserendo un elemento principale in un punto di interesse, compensandolo con un altro elemento in una diversa parte dell’inquadratura. Come si fa a capire quali sono i punti di interesse? Uno dei criteri più applicati è la cosiddetta regola dei terzi che divide l’immagine in modo uniforme in due linee orizzontali e due linee verticali e colloca gli elementi rilevanti in prossimità dei punti in cui le linee si incontrano. A volte gli elementi dell’immagine (come rilievi, edifici, alberi) possono fare da cornice alla scena o “indirizzare” lo sguardo in una direzione precisa grazie alle linee che vanno a definire. Nel caso di Arma, colonne di fumo, incendi, veicoli in fiamme, alberi o edifici sullo sfondo, sono ottimi elementi compositivi per costruire una inquadratura bilanciata. Un’alternativa alla tensione diagonale è rappresentata dalle immagini simmetriche in cui la parte di destra corrisponde a quella di sinistra. È uno schema difficile da applicare nelle scene d’azione, ma la regola dei terzi è sempre valida e consente di collocare più facilmente gli elementi nell’inquadratura.
Dosare gli elementi in scena.
Osservando una fotografia è spesso evidente che gli elementi interessanti, quelli che raccontano l’azione, sono pochi. Tutto quello che non contribuisce ad aggiungere dettaglio e distrae l’osservatore può essere rimosso, prestando però attenzione a non tagliare parti rilevanti: i piedi del soggetto principale, la canna di un’arma, un elemento iconico dello sfondo, come una montagna o una antenna radio che fanno da sfondo all’azione. Un buon accorgimento è correre con l’occhio ai vertici dell’inquadratura e verificare che non manchino parti importanti, oppure che l’inquadratura non sia troppo ampia, includendo elementi superflui, che rendono i soggetti principali meno rilevanti.
Evitare le sovrapposizioni.
Molto spesso nelle immagini di azione i soggetti principali (operatori o veicoli) si sovrappongono ad altri elementi dello sfondo, che rendono meno riconoscibili le sagome e distolgono l’attenzione da quanto accade. È del tutto normale, non è la scena di un set: nelle missioni SP o Coop gli operatori e i loro mezzi, siano giocatori o AI, manovrano costantemente. Per limitare queste sovrapposizioni spesso basta attendere un attimo o spostarsi di poco, in modo che gli elementi principali non si “accatastano” gli uni sugli altri, rendendo l’immagine più confusa.
Scattare a raffica nei momenti più concitati.
Quando si fotografa un’azione rapida, il trascorrere di un modestissimo intervallo di tempo, di regola inferiore al secondo, può determinare un risultato fotografico molto diverso, perché gli elementi dell’inquadratura cambiano continuamente posizione. Per cogliere il momento giusto, oltre a prevedere ciò che sta per accadere, è utile scattare a raffica (F12 premuto più volte) in modo da aumentare la possibilità di avere una copertura più efficace di quanto accade. Su ArmA non esistono alcuni elementi critici della vera fotografia di azione di questo tipo, come il problema del mosso e degli errori di messa a fuoco, quindi vale la pena di concentrarsi sugli elementi compositivi.
Gli errori più comuni
A fine missione è sempre utile riguardare le proprie immagini in modo critico e cancellare quelle meno riuscite. Se si documenta scattando a raffica un’imboscata ad un convoglio con esplosivi o un attacco con un lanciarazzi a un veicolo corazzato, c’è spesso una immagine più efficace delle altre in cui tutti gli elementi hanno una posizione migliore. Le altre non servono a nulla e vanno buttate via. Lo stesso criterio va applicato a tutte le immagini prodotte: quelle riuscite di solito sono poche, ma sono quelle che contano, utili a raccontare la storia di una missione. Le altre occupano solo spazio, rallentano la ricerca delle immagini significative quando si va a ripercorrere l’evento e quindi vanno eliminate senza esitazioni.
Di seguito ho incluso una lista degli errori di composizione più comuni adattata alle immagini su ArmA, esaminate con i criteri prima descritti.
Manca lo spazio dove guarda il soggetto principale. Se i soggetti protagonisti stanno osservando qualcosa o sparando in una direzione e sono ripresi di lato o di 3/4 da dietro, vale la pena lasciare un po’ di spazio in direzione dell’oggetto della loro azione. Spesso ci si concentra sulla posa eroica o interessante, ma manca un equilibrio nell’immagine.
Elementi tagliati dello sfondo e del soggetto. Un’inquadratura frettolosa può lasciare una porzione di cielo o di paesaggio troppo ridotta, che non consente di apprezzare il contesto, oppure rimuovere parti importanti del corpo dei soggetti. Per esempio, se sullo sfondo compare un carro armato in transito, il cannone non va “segato via” dall’inquadratura, così come la canna del fucile del soggetto principale. Va benissimo anche “tagliare” i soggetti umani ma va fatto con un criterio, per esempio dalle ginocchia in su o dal torso in su. Una figura protagonista con i piedi mozzati di solito non funziona bene. È vero che si può intervenire in post-produzione, ma è meglio fare bene subito.
Immagini sbilanciate con elementi mancanti. A volte c’è un soggetto in una posizione interessante, ma altre porzioni dell’immagine sono completamente vuote. Viene a mancare, in pratica, quell’elemento secondario che serve a bilanciare la fotografia, rendendola più armoniosa e completa
Troppe sovrapposizioni di elementi. I soggetti principali devono essere tra loro separati e riconoscibili. Nelle scene d’azione spesso basta attendere un secondo perché due elementi si separino, mentre in quelle statiche può essere sufficiente spostarsi di poco.
Fare poche foto dei momenti salienti. Quando sta per succedere qualcosa di interessante spesso si cerca di “beccare” il momento preciso con un solo scatto, ma è meglio anticipare il momento e scattare più immagini in sequenza. In linea di massima premendo F12 è possibile scattare 2-3 immagini in un secondo.
Sul Forum 9GU il direttivo ha attrezzato una archivio FTP dove caricare le proprie immagini. Ma prima di “buttare” materiale sul server fate una selezione severa. Inserite solo quelle che vi piacciono di più o che raccontano qualcosa. Potente anche pensare di fare un minimo di post-produzione, ritagliando leggermente le immagini e sistemando le luci troppo alte e il contrasto. Ci vogliono pochi secondi e ne vale sempre la pena.
Se poi la cosa vi appassiona, potete anche fare un album fotografico di una serie di missioni, come questo sui CSAT viper o questo sui Marines. Sembra un lavoro enorme, ma la parte lunga di una campagna come questa è realizzare le missioni con l’editor e i briefing; il report fotografico finale è la cosa più rapida da fare e può essere assemblato con le immagini scattate dallo Zeus e dai giocatori.