GUIDA AL MORTAIO MK6 DA 82mm – by {9GU}Andrea & {9GU}Blackcat

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Con la collaborazione di {9GU}Blackcat, vi illustriamo l’uso del mortaio nelle procedure dei mortaristi dei 9TH GENERIC UNIT.

Questa guida si allinea con le altre 2 guide fondamentali per conoscere al meglio l’uso dell’artiglieria avanzata usata dai {9GU}
:

Leggi : Funzionamento sistema artiglieria I.T.C. LAND SYSTEM
Leggi : RILEVAMENTO COORDINATE TRAMITE DAGR/MICRODAGR + VECTOR21

Premessa:

La seguente guida è pensata per l’impiego del mortaio con la balistica avanzata e che quindi comprende le variabili atmosferiche, se avete disattivato tali impostazioni questa guida non vi serve.

Operazioni preliminari:

  • Scelta della posizione di fuoco: il primo fattore da prendere in considerazione è la distanza dalla presunta zona di intervento, sebbene il mortaio possa intervenire dai 100 ai 3100 metri tenendo conto del tempo di volo del proietto e del possibile protrarsi dell’azione in profondità un buon compromesso si ha alla distanza di 1-1,5Km dall’obiettivo.
    Inoltre posizionare il mortaio dietro ad ostacoli naturali come creste o avvallamenti permette di evitare la rilevazione sia visiva che acustica dello stesso da parte del nemico.
  • Determinazione della propria posizione: inutile dire che più si è precisi nel rilevare le proprie coordinate e più sarà preciso il nostro tiro per cui consiglio l’impiego del MicroDAGR:
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  • Determinazione delle coordinate dell’obiettivo: qua entra in gioco l’osservatore che dal suo punto di OW sta designando gli obiettivi, anche in questo caso più è preciso nel determinare le coordinate più ne risulterà un tiro accurato. Anche in questo caso consiglio l’uso del MicroDAGR in combinazione con il Vector 21 da configurare come segue:
    Premere sulla barra in alto come in figura:
    – Selezionare “Collega a
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Estrarre il Vector 21 e telemetrare premendo “Tab” e a seguire “R mantenendoli premuti finché non appare un cerchio rosso al centro dello strumento:

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Quindi rilasciare i pulsanti e verrà visualizzata sia la direzione che la distanza:

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Chiudere il Vector e le coordinate dell’obiettivo verranno visualizzate sul vostro MicroDAGR al di sotto della linea divisoria:

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Ovviamente esistono altri metodi per dare le coordinate per il fuoco di mortai ma questo è il più semplice su ARMA.

  • Determinazione della direzione, della distanza e della differenza di quota tra mortaio e obiettivo: adesso che sappiamo dove è il mortaio ed il nostro osservatore ci ha comunicato per radio le coordinate dell’obiettivo dobbiamo trovare direzione, distanza e differenza di quota:
    Direzione si trova con la formula:
    dir
    =arctan[(coord.est_mortaio – coord. Est_obj)/(coord. Nord_mortaio – -coord. Nord_obj)]

    il risultato è in radianti, se si vuole una direzione in gradi si dovrà moltiplicare per 360/6,28318, se si vuole una direzione in millesimi convenzionali si dovrà moltiplicare per 1018,592496.

    Distanza è un semplice teorema di Pitagora:
    distanza=[(valore assoluto Δest)2 + (valore assoluto Δnord)2]Differenza di quota… è la semplice differenza della quota obj – quota mortaio.

    Determinazione delle condizioni atmosferiche: i fattori che incidono sul tiro del mortaio (o delle artiglierie in genere) sono molteplici, gran parte di questi sono legati alle condizioni atmosferiche. Le variabili che vengono utilizzate (anche nella vera artiglieria… anche se ormai fanno tutto i calcolatori balistici) sono:
    -Temperatura dell’aria;
    -Direzione ed intensità del vento;
    -Densità dell’aria.

    Per quanto riguarda le prime due ovvero temperatura e direzione ed intensità del vento sono facilmente rilevabili grazie alla vostra fedele Kestrel 4500:
    temperatura:
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Direzione ed intensità del vento (in questo caso ci possiamo già portare avanti controllando il vento di testa in direzione dell’area degli obiettivi) e il vento laterale (a 90°a destra rispetto alla direzione della zona obiettivi):

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Per quanto riguarda la densità dell’aria purtroppo la kestrel non ci viene molto in aiuto, tuttavia ci fornisce tutti i dati per poterla calcolare, ovvero:

Temperatura (sì, di nuovo);
-Umidità;
-Pressione barometrica;

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Ok… e adesso con questi dati? Come la calcolo la densità dell’aria? Non fatevi prendere dal panico:

Densità dell’aria:

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Dove p è la pressione barometrica in PA (ovvero quella della kestrel x 100), ϑ è l’umidità e T è la temperatura espressa in °K (quindi va sommato 273,15 alla temperatura in °C).
Calcolo dei dati di tiro (siete ancora vivi dopo tutte queste formule? Bene il più è fatto… manca poco):

  • Finalmente potete tirare fuori le vostre tavole di tiro con l’interazione ACE (ovviamente le dovete avere in inventario) e a seconda della distanza che avete trovato apritele alla pagina della carica di lancio più bassa che vi permette di colpire l’obiettivo:
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  • Definire la direzione di tiro: l’unico parametro che interessa la direzione di tiro è il vento laterale per cui entrate con la distanza che avete trovato nelle tavole e cercate il valore di “azimuth correction crosswind” interpolando i valori delle due distanze più vicine a quella trovata, ad esempio: se la distanza fosse di 1225 metri dovrei prendere un valore di 2,05.
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Quindi moltiplicate il valore trovato per il vento laterale in m/s e per -1 e troverete la correzione in millesimi convenzionali da dare alla direzione di tiro da aggiungere alla direzione tra mortaio e obiettivo.

  • Definire l’angolo di tiro: qua arriva l’ultimo ostacolo, la prima cosa da fare è calcolare le correzioni in range dovute alle correzioni atmosferiche:
    • Per prima cosa calcoliamo le variazioni in range dovute al vento di testa: selezionate nella colonna evidenziata i valori in base alla distanza, eventualmente interpolando i dati come spiegato precedentemente:
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Adesso è arrivato il momento delle correzioni per la temperatura: selezionate i valori nella colonna indicata sempre impiegando eventuali interpolazioni:

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In questo caso dovete moltiplicare il valore trovato per la differenza di temperatura (presa come valore assoluto quindi senza segno) tra la temperatura rilevata e la temperatura standard ovvero 15°C e moltiplicarla per il valore indicato nelle tavole, ovviamente impiegando la colonna giusta a seconda se la temperatura rilevata sia superiore o inferiore alla standard.

È la volta della densità dell’aria: vi ricordate quel formulone? se lo avete applicato bene dovrebbe avervi dato come risultato un numero compreso tra 0,9 e 1,3 a meno che non vi troviate in condizioni atmosferiche veramente anomale; per esempio con i valori delle figure precedenti vi dovrebbe dare 0,966 Kg/m1/2
Per impiegare questo valore dobbiamo trovare la variazione percentuale rispetto alla densità standard dell’aria che è 1,225 Kg/m3 (definita a 15°C, umidità 0% e pressione 1013,25 hpa).
Tale percentuale si trova con la formula:
variazione percentuale =(densità/1,225-1)*100

Una volta trovata la variazione entriamo nelle tavole e come ormai dovreste aver imparato prendiamo il valore della colonna indicata:

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Anche in questo caso moltiplichiamo il valore della variazione percentuale preso senza segno per il valore trovato impiegando la colonna giusta a seconda se la densità trovata sia maggiore o inferiore a quella standard.

  • Ci siamo quasi, è arrivato il momento di applicare le correzioni che avete trovato: non dovete fare altro che sommare i valori trovati nei passaggi “a”, “b” e “c” alla distanza tra il mortaio e l’obiettivo, con questa nuova distanza trovata entrate nelle tavole di tiro e trovate il valore nella colonna indicata:
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Questo è il valore dell’angolo di tiro espresso in millesimi… purtroppo non è ancora finita… manca un ultimo step:

Dobbiamo ancora compensare la differenza di quota tra mortaio e obiettivo: con la nuova distanza trovata entrate di nuovo nelle tavole di tiro e moltiplicate il valore trovato per la differenza di quota tra mortaio e obiettivo /100:

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Il valore che trovate va aggiunto all’angolo di tiro che avete trovato al punto “d”.

Complimenti!!!
Se siete arrivati fin qui significa che avete i dati di tiro per poter far centro al primo colpo!!

NOTA BENE:

E’ impensabile mettersi a fare tutti questi calcoli azione durante,ed è per questo che per chi volesse è stato creato un foglio excel dove inserire i dati e che vi da direttamente direzione e angolo di tiro per le diverse cariche di lancio.
Per chi volesse può richiedermi il file tramite whatsapp o sul gruppo operativo dei 9GU,il file è riservato solo ai membri ufficiali e operativi dei 9GU, fatene buon uso e allenatevi in C.T.S.


NOTA BENE 2:

Inutile ricordarvi che, con l’impostazione avanzata, dovete caricare manualmente ogni carica all’interno della canna del mortaio e che modificate la potenza di carica con la lettera F.

Anche per questa volta, è tutto!

{9GU}Andrea & {9GU}Blackcat