Modello di Volo Avanzato su ArmA 3

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ArmA 3 è un simulatore che permette di impostare due modelli di fisica di volo per gli elicotteri, totalmente differenti fra loro: il modello base e il modello avanzato.
Come vedremo più avanti, il modello avanzato di volo si divide a sua volta in due sottomodelli a seconda di quanto il sistema aiuti il pilota nel compensare coi pedali i vari movimenti dell’elicottero: possono essere impostate compensazioni manuali e compensazioni automatiche. Ma cosa cambia realmente tra questi modelli e quanto questo può influire sulla nostra giocabilità e simulazione? Cercherò di spiegarlo in questa guida.

La storia e le caratteristiche principali dei modelli di volo su ArmA 3

Iniziamo subito dal confronto fra i due modelli principali facendo anche un po’ di storia.

Il modello base è quello che da sempre caratterizza le serie ArmA e che nel tempo ha avuto ben pochi miglioramenti. La parola d’ordine è semplicità: chiunque può pilotare un elicottero su ArmA 3 utilizzando questo modello: basta utilizzare il mouse per dirigere la prua nelle 4 direzioni dello spazio e i tasti WASD e Q-Z per effettuare i movimenti laterali e definire la quota. Praticamente pilotare un elicottero è molto simile a muovere una telecamera in game (tipo Zeus o Splendid Camera) e qualunque operatore può senza difficoltà effettuare le più semplici manovre di taxi o di ingaggio con la cannoniera.

Il modello avanzato…beh… è un’altra storia. Nel 2011 la Bohemia fa uscire un simulatore di volo per elicotteri, basato sullo stesso motore di ARMA 2 Operation Arrowhead, chiamato Take On Helicopters (consigliatissimo a tutti gli elicotteristi di ArmA 3 per aumentare le proprie skill). Nel 2014 la Bohemia implementa le librerie di ToH nel motore di ArmA 3 rivoluzionando, di fatto, il sistema di volo per gli elicotteri ed incrementando notevolmente il livello e la profondità di simulazione. L’implementazione viene annunciata nel DevHub come “advanced helicopter flight dynamics model”, meglio identificata con l’abbreviazione “RotorLib“.
Questo modello rende il volo su ArmA 3 molto più complesso, essendo ora l’elicottero “sensibile” alle caratteristiche dell’ambiente esterno e a quelle interne. Se si vuole utilizzare questa modalità, pilotare con mouse e tastiera diventa di fatto quasi impossibile, rendendo obbligato almeno l’acquisto di un joystick.

Caratteristiche del Modello avanzato di volo

Ma cosa differenzia realmente il modello di volo avanzato da quello base?
Per chi l’ha provato di persona, la prima cosa che si può notare è che l’elicottero “non sta fermo”, ed è proprio questo che differenzia i due modelli: il velivolo non sta fermo ma va “tenuto” fermo, correggendo continuamente per mantenere l’equilibrio tra le varie forze.

Nella modalità base, l’elicottero non è influenzato dalle forze “interne” né da quelle “esterne”: ogni modello si muove nei 3 piani dello spazio allo stesso modo come un’entità del tutto autonoma ed indifferente dove contano solo gli input e le somme delle relative forze nel 3 piani dello spazio.


Nella modalità avanzata, invece, l’elicottero è sempre influenzato da fattori esterni ed interni. Tra i fattori esterni troviamo:

  • Vento e raffiche
  • Altezza
  • Velocità

Tra quelli interni troviamo:

  • massa
  • aerodinamica del velivolo
  • carico interno (passeggeri, peso carico, peso carburante)
  • carico esterno (nel caso di carichi aviotrasportati)
  • stress sul rotore principale

Questi fattori producono degli effetti che anche nella realtà si possono riscontrare e che devono essere tenuti bene a mente da ogni pilota per evitare spiacevoli inconvenienti:

  • Stato di vortice o anello vorticoso (Vortex Ring State)
  • Stallo della pala arretrata (retreating blade stall)
  • Effetto al suolo (IGE/OGE)

Oltre a questo ogni movimento su collettivo, ciclico o pedali necessita di una relativa “compensazione” ed è proprio di questo che parleremo nel prossimo capitolo.

Compensazioni automatiche o manuali?

Intanto bisogna definire cosa intendiamo quando parliamo di “compensazioni”. Generalizzando al massimo diciamo che ogni movimento su uno dei 3 controlli principali dell’elicottero (collettivo, ciclico e pedaliera) necessita in genere, anche in minima quantità, di una compensazione sugli altri due. Oltre a questo la posizione centrale del joystick non è praticamente mai (almeno senza “aiuti” elettronici) quella che permette, per intenderci, di alzare verticalmente l’elicottero senza avere anche un movimento orizzontale.

Per fare l’esempio più lampante, durante il decollo, ad un incremento sul collettivo corrisponde una forza (torque) che fa ruotare l’elicottero nella direzione contraria al movimento delle pale. Quindi in un elicottero americano dove, ad esempio, il movimento delle pale è antiorario, quando il pilota alza il collettivo l’elicottero tende a ruotare a destra e va applicata una correzione sui pedali per mantenere la prua ben allineata. Oltre a questo, pur applicando la giusta correzione sui pedali mentre il pilota solleva il collettivo, l’elicottero non si alzerà con un movimento verticale puro ma traslerà anche orizzontalmente e quindi sarà necessaria una correzione anche sul ciclico per mantenere ben allineato il centro di gravità con il baricentro.

Con la compensazione manuale quindi è imprescindibile possedere una pedaliera oltre che il joystick per poter applicare la giusta correzione ad ogni variazione delle forze interne ed esterne rendendo il volo realmente molto complesso ma al contempo assai più realistico e sicuramente più soddisfacente.

La compensazione automatica permette di effettuare in automatico la correzione necessaria sui pedali e sul ciclico in ogni nostra manovra per mantenere la prua sempre ben allineata e adattare il centro del ciclico ad ogni modifica del peso e delle forze che agiscono sul velivolo per effettuare movimenti sempre fluidi e precisi. Modalità consigliata a chi non possiede una pedaliera e si vuole perdere buona parte della simulazione di volo.

NB: se si utilizzano compensazioni manuali (con la pedaliera fisica per intenderci) durante l’hovering guidato (autolibrazione) le compensazioni diverranno automatiche fino a che non deselezioniamo lo stato di hovering.

Trim su ArmA 3

Il trim su Arma 3 risulta utile solamente se si utilizzano le compensazioni manuali ed è un comando che permette di “azzerare” la posizione centrale “neutra” del joystick e (su ArmA anche) dei pedali trovando un nuovo “centro”.

Il trim può essere utile se non essenziale per pilotare velivoli che necessitano di correzioni molto ampie, in particolare sul ciclico, per allineare il baricentro al centro di gravità e consentire così un movimento verticale “puro”. Praticamente ogni volta che facciamo click sul trim (conviene collegarlo ad un tasto sul joystick) la posizione centrale del joystick e (ahimè) dei pedali diviene quella che avevamo nel momento del click per consentire un movimento più preciso e agevole soprattutto durante le lunghe tratte o le manovre delicate. Va da se che subito dopo il trim bisogna riportare immediatamente al centro ciclico e pedali per non sommare gli input.

NB: su ArmA 3 durante l’hovering guidato (autolibrazione) il trim permane, sfasando il tutto, ed è quindi necessario rimuoverlo prima di entrare in questo stato per evitare di sommare il trim “automatico” dell’autohovering a quello da noi settato con effetti facilmente immaginabili. Molto utile a questo fine risulta impostare una macro dal software di controllo del joystick.

Vantaggi del Modello di volo avanzato

  • Risposta immediata dell’elicottero che permette in alcuni casi anche di evitare missili;
  • Velocità massima più elevata (compensando lo stallo pala arretrata);
  • Maggior agilità;
  • Possibilità di utilizzare per decollo e atterraggio le ruote su pista se a pieno carico;
  • Maggior simulazione e difficoltà in CAS e taxi (rollaggio sulla pista);

Ma, soprattutto, se amate simulare, a fronte di molte ore di esercizio, amerete ancor di più ArmA 3.

Nota tecnica sul Modello di volo avanzato e le mod

Il Modello di volo avanzato è stato introdotto successivamente nel motore di gioco di ArmA. Per questo, non è essenziale, da parte dei modder, configurarlo per i nuovi modelli di elicotteri che introducono in gioco (è integrazione non facilissima che comporta sia modifiche al modello 3D dell’elicottero, sia modifiche a livello di codice). Potrebbe dunque accadere che certe mod con elicotteri (o anche solo alcuni elicotteri di certe mod) risultino totalmente incompatibili col Modello di volo avanzato, rendendo in particolare impossibile l’atterraggio (il gioco, infatti, non sarà in grado di simulare i pattini dell’aeronave e ci farà schiantare anche a fronte di una manovra di discesa impeccabile). Purtroppo in questi casi è necessario un intervento da parte dei modder stessi.

Sono però passati anni dall’introduzione di questo modello e che ormai la sua integrazione nelle mod che interessino anche gli elicotteri è considerata uno standard di qualità. A meno che non si tratti di mod datate, quindi, quasi sempre l’assenza di compatibilità è una condizione temporanea che verrà presto risolta. Mod ricchissime e famosissime, come la celebre RHS, hanno da tempo inserito la compatibilità.




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